Letteratura di frontiera. Un caso didattico per l'Argentina

Abstract

Per chi si occupa di letteratura (italiana e non), l´orizzonte di pensiero dischiuso da una visione complessa e "planetaria" della realtà pone diverse sfide, giacché nell´articolazione del canone letterario la visione storicista di nazione ha giocato tradizionalmente un ruolo definitorio. Non solo. Uno sguardo rivolto, per così dire, verso l"interno" - alla ricerca d´una sorta di autodescrizione cultural-patriottica per mezzo della letteratura - rischia oggi di porre ai margini del canone fenomeni che invece ne rappresentano una parte vitale. È necessario, come ha scritto l´italianista polacca Hanna Serkowska, che oggi la letteratura «pensi contro se stessa, ammetta e pratichi la molteplicità e la contraddittorietà, sperimenti diversi e irriducibili modi e forme del raccontare, cambi di prospettiva, di ricerche di lingua». Questo contributo è dedicato a una letteratura in cerca dell´"altro", che vede nella frontiera lo spazio per riflettere creativamente sulla molteplicità e la contraddittorietà del nostro tempo.