Artículo
The aim of this paper is to reflect on the productive activity of 'prosumers' on the Web, as a specific portion of free work, from the point of view of informational cognitive exploitation. Taking into account previous studies on the subject where exploitative relationships within prosumers' activities has been pointed out, the authors believe that the literature still lacks a more detailed theoretical approach capable of grasping the differences between this type of exploitation and classical exploitation, and casting light on its defining aspects. Thus, this paper will attempt to develop the idea that cognitive exploitation constitutes a concealed relationship of prosumer activity and, taking the knowledge support that drives it as the main criteria, the characteristics of this novel type of exploitation will be studied. Nel corso degli ultimi decenni è stata osservata dalla letteratura critica una peculiare ambiguità in relazione all’attività produttiva dei prosumers. Da una parte, risulta associata alla libertà illimitata, alla volontà ed al desiderio degli utenti di venir coinvolti in attività di creazione e collaborazione nel web. Dall’altra, viene sottolineato come questo tipo di libertà paghi lo scotto della non retribuzione del lavoro, di cui le società capitaliste si avvantaggiano in diverse forme. In questa interpretazione, la letteratura ha messo in relazione l’attività produttiva dei prosumers con la nozione di sfruttamento. Nonostante gli importanti contributi dei precedenti studi sul tema, nei quali i rapporti di sfruttamento all’interno delle attività dei prosumers sono in effetti già stati indicati, si sottolinea la mancanza in questo tipo di letteratura di un approccio teoretico più dettagliato, in grado di indagare le differenze fra questo tipo di sfruttamento e quello classico, e chiarirne inoltre gli aspetti caratteristici. Considerato ciò, l'obbiettivo del presente articolo è quello di riflettere sull'attività produttiva nel web dei “prosumers” come porzione specifica di lavoro gratuito dal punto di vista dello sfruttamento cognitivo informazionale. Di conseguenza, verrà sviluppata l'idea che lo sfruttamento cognitivo costituisca l'aspetto relazionale celato nell'attività di prosumer, ed assumendo come criterio principale la base conoscitiva che lo supporta, verranno discusse le caratteristiche di questo nuovo tipo di sfruttamento. L’articolo si organizza nel seguente modo. Innanzitutto vengono presentati i concetti chiave per lo studio dello sfruttamento nel web. In secondo luogo, il processo coinvolto in questo nuovo tipo di sfruttamento viene esposto sulla base dell'esempio paradigmatico di YouTube. Terzo, verrà visionata la letteratura critica. La quarta sessione, che rappresenta il cuore del presente articolo, è dedicata alla caratterizzazione dello sfruttamento cognitivo celato nell’attività di prosumer rileggendo il concetto classico di sfruttamento dalla prospettiva del capitalismo informazionale, allo scopo di ampliare il concetto di sfruttamento cognitivo informazionale. Infine verranno tratte alcune conclusioni.
Informational cognitive exploitation: Concealed relationships behind prosumers' activity on World Wide Web
Título:
Sfruttamento Cognitivo Informazionale: le relazioni nascoste dietro l'attività dei prosumers nel World Wide Web
Fecha de publicación:
03/2017
Editorial:
Franco Angeli Edizioni
Revista:
Sociologia del Lavoro
ISSN:
1972-554X
Idioma:
Inglés
Tipo de recurso:
Artículo publicado
Clasificación temática:
Resumen
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Citación
Yansen, Guillermina; Dolcemáscolo, Agostina; Informational cognitive exploitation: Concealed relationships behind prosumers' activity on World Wide Web; Franco Angeli Edizioni; Sociologia del Lavoro; 145; 3-2017; 61-77
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