La normatività istituzionale del diritto

Abstract

Il presente volume consiste in una riflessione generale sul carattere normativo e istituzionale del diritto. Nella filosofia del diritto non è pacifica l´attribuzione di carattere normativo al diritto e, soprattutto, quando la si accetta, tale attribuzione ha una rilevanza diversa a seconda di cosa si intenda per ´normatività´. A sua volta, per quanto riguarda il suo carattere istituzionale, benché il pensiero teorico sia unanime nel riconoscere che ogni sistema giuridico è un esempio paradigmatico di istituzione sociale, esiste una profonda discussione rispetto a quale sia la migliore spiegazione delle istituzioni sociali. Nella prima parte del libro si analizzano diversi punti di vista esistenti nel dibattito odierno sul tema, nella seconda parte, si diffende una specifica proposta. Concretamente, gli argomenti che si offrono in questo lavoro puntano a mostrar che, con alcune premesse aggiuntive, la teoria della realtà sociale di J. Searle costituisce un fecondo schema di spiegazione che riesce a superare le articolate critiche che le sono state rivolte. Questo approccio mostra come sia possibible la comprensione di un fenomeno normativo senza assumere ciò che nella letteratura giuridica si etichetta come ´punto di vista interno´. D´altro canto, questo tipo di approccio resiste alle spiegazioni di corte scettico che tentano una riduzione delle istituzioni normative a relazioni di comando diretto o a pratiche puramente convenzionali. In ogni caso, l´obbiettivo non è certamente quello di difendere l´esistenza di una unica teoria corretta. Al contrario, l´obbiettivo è piuttosto mostrare che impariamo a comprendere meglio le istituzioni giuridiche mettendole a fuoco da diversi punti di vista.