La rabies civilis in Lucano (6, 1-124) ovvero il ciclo senza fine della storia

Abstract

Studiamo l’episodio dell’assedio di Cesare a Pompeo nei pressi di Durazzo nel sesto libro (vv. 80-117) della Farsalia di Lucano. Esso funziona come una sorta di modulo poetico dell’opera attraverso i motivi della peste e della fame, i quali permettono di problematizzare più ampiamente il comportamento umano dinnanzi a certi eventi collettivi. L’analisi dei connotati stilistici e ideologici della rabies in quella narrazione bellica ci consente di esplorare il quadro tematico della sofferenza e la privazione che scatena quell’affectus e i modi in cui esso viene impostato nell’epica lucanea.

Civil rabies in Lucan (6, 1-124) or the endless cycle of history · Lucan’s Pharsalia shapes in multiple ways a civil strife that involved the whole society in the same nefas. Within this conceptual and symbolic framework, I focus on the emotion of rabies as a privileged vehicle of Lucan’s paradoxes. I study in particular the episode of Caesar’s siege of Pompey near Durazzo in the sixth book (80-117). It features as a kind of poetic pattern via the topics of plague and famine, which allow us to problematise more broadly human behaviour before some collective events. Moreover, through the stylistic and ideological connotations of rage in this war narrative I explore the backdrop of deprivation and suπering in Lucan’s epos.